Acido Eptagluconico

L’acido eptagluconico ha la proprietà di formare dei complessi (chelati) con ioni bi e trivalenti come Ca 2+, Mg 2+, Fe 2+/3+, Mn 2+/3+, Zn 2+, Cu 2+, rendendoli stabili nel tempo e prontamente disponibili per la pianta, sia per via fogliare che per via radicale.

Per via fogliare il chelato penetra all’interno della pianta evitando la reazione dei metalli con molecole organiche o inorganiche presenti sulla foglia stessa, mentre per via radicale ne impedisce la reazione dei meso/microelementi con molecole presenti nel terreno (fosfati o calcare attivo), che altrimenti diverrebbero forme insolubili, ovvero non assimilabili dalla pianta stessa.

Non è fitotossico e può essere utilizzato ad alte concentrazioni sia per via fogliare, sia per via radicale. La capacità chelante dell’acido eptagluconico aumenta con il pH a differenza dei derivati dell’EDTA e degli altri agenti chelanti che non sono efficaci a pH alti. Elevata stabilità: l’acido eptagluconico è chimicamente stabile, persistente nel tempo, non risente negativamente dell’azione della luce e non reagisce con altri componenti del suolo.

È di fondamentale importanza sottolineare che la percentuale orto-orto del complesso HGA è pari al 100%